Category: Attualità

Come progettare ed arredare sale conferenze funzionali

Progettare ed arredare sale conferenze funzionali è importante per qualsiasi azienda. Una sala conferenze ben progettata e arredata può aumentare la partecipazione e migliorare la comunicazione tra i partecipanti.

Considerazioni pre-progettazione di sale conferenze

Prima di iniziare la progettazione e l’arredamento della sala conferenze dunque in fase di pre-progettazione, è importante fare alcune considerazioni riguardo l’utilizzo previsto della sala e il numero di partecipanti che dovranno essere ospitati. Inoltre, è necessario considerare le esigenze tecnologiche, come la connessione a internet, le attrezzature audiovisive e la configurazione dei posti a sedere.

Importanza dell’illuminazione

L’illuminazione è un aspetto di estrema importanza nella progettazione della sala conferenze, poiché può influire sull’umore dei partecipanti e sulla loro capacità di concentrazione. 

La luce naturale è sempre la migliore opzione, ma se ciò non è possibile, l’utilizzo di illuminazione a LED ad alta efficienza energetica può contribuire a creare un ambiente luminoso e confortevole.

Cura dell’arredamento

Per ultimo, l’arredamento della sala conferenze deve essere curato in tutti i suoi aspetti. L’arredamento deve essere comodo, funzionale e adatto allo scopo previsto. Le sedie e le scrivanie devono essere ergonomiche, inoltre la disposizione dei posti a sedere deve essere flessibile, in modo che la sala conferenze possa essere configurata in modo diverso in base alle esigenze dei partecipanti.

In questo contesto, gli arredi modulari si inseriscono perfettamente. Questi offrono un ambiente stimolante e confortevole, si adattano al numero di persone presenti agli incontri e migliorano l’organizzazione dell’operatività dei collaboratori.

In più, la progettazione e l’arredamento della sala conferenze dovrebbero riflettere l’immagine e la cultura dell’azienda o dell’organizzazione che la utilizza.

Conclusione: progettare ed arredare sale conferenze funzionali

In conclusione, per progettare ed arredare sale conferenze che siano funzionali bisogna effettuare una pianificazione attenta e una valutazione approfondita delle esigenze dei partecipanti.

Una sala conferenze ben progettata e arredata può migliorare l’efficienza delle riunioni e la comunicazione tra i partecipanti, contribuendo così al successo dell’evento.

Lavoro agile ufficio sistema ufficio

Lavoro agile: come progettare un ufficio che supporti questa modalità di lavoro

Negli ultimi anni, il lavoro agile è andato a diffondersi sempre di più grazie ai suoi molteplici benefici sia per dipendenti che per le aziende. Ma com’è possibile progettare un ufficio che supporti la modalità di lavoro agile?

Lavoro agile progettazione ufficio

SPAZI FLESSIBILI E MULTIFUNZIONALI PER UN UFFICIO

In primis è fondamentale prevedere degli spazi flessibili e multifunzionali, capaci di adattarsi a tutte le diverse esigenze dei lavoratori. Per esempio, per favorire la collaborazione tra colleghi è ideale creare delle aree dedicate al coworking o con spazi di lavoro condivisi. Altrettanto importante è però adibire spazi per il lavoro individuale, in modo da consentire ai dipendenti di focalizzarsi sulle proprie attività.

TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA PER IL LAVORO AGILE

Lavoro agile come progettare un ufficio per questa modalità

Un secondo aspetto molto importante per incentivare “l’agile working” è dotare l’ufficio di tecnologie all’avanguardia, in grado di supportare la comunicazione e la collaborazione a distanza. Strumenti che possono aiutare i dipendenti a rimanere in contatto tra di loro e ad organizzarsi meglio, seppur non trovandosi fisicamente nello stesso ambiente, sono le videoconferenze, le chat e le piattaforme di gestione dei progetti. 

DARE IMPORTANZA AL BENESSERE DEI LAVORATORI

Lavoro agile progettazione ufficio

Per ultimo, ma non meno importante, un ufficio agile dovrebbe progettare anche spazi esclusivamente dedicati al benessere psicofisico dei lavoratori. Ad esempio, si possono creare aree relax o delle sale per lo yoga o la meditazione. Questi spazi possono contribuire a ridurre lo stress dei dipendenti e aiutarli a mantenere il giusto equilibrio tra vita lavorativa e privata.

CONCLUSIONE: PUNTI CHIAVE PER PROGETTARE UN UFFICIO AGILE

Lavoro agile progettazione ufficio

Infine, per progettare uffici che supportino il lavoro agile, è importante creare spazi flessibili e multifunzionali, usare tecnologie all’avanguardia per migliorare la comunicazione a distanza e adibire aree dedicate al benessere dei lavoratori. 

Adottando questi metodi, l’ufficio diventerà un luogo in cui i dipendenti potranno lavorare al meglio delle loro capacità, contribuendo al successo dell’azienda.

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Lavoro agile: i benefici per dipendenti e aziende

Il lavoro agile è una modalità di lavoro caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali che garantisce molti benefici in termini di produttività ed efficienza ai dipendenti e alle aziende.

Infatti, negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi modelli di organizzazione del lavoro in azienda per alleggerire, velocizzare e migliorare le prestazioni lavorative.

Qual è la differenza tra smart working e agile working?

Spesso si confonde il significato tra smart working e agile working, sebbene questi abbiano delle sostanziali differenze.

La definizione di smart working condivisa da l’Osservatorio è  la seguente:

“una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.”

Il lavoro agile, invece, è un’evoluzione dello smart-working, nato nell’ambito delle tecnologie d’avanguardia, per permettere al team di occuparsi più agilmente dei propri compiti.

Sebbene entrambe offrano soluzione di lavoro da remoto e l’utilizzo della tecnologia per facilitare le comunicazioni tra i membri del team, quando si parla di lavoro agile ci si riferisce ad una differente organizzazione aziendale del team.

I benefici per i dipendenti

Il lavoro da remoto comporta conseguenze positive e benefici sul benessere vita-lavoro dei lavoratori e la loro produttività.

Infatti, secondo i dati del Politecnico di Milano, garantire ai dipendenti di lavorare da remoto comporta una migliore qualità della vita, benefici per l’ambiente e sull’economia del singolo. 

Andare a lavoro richiede, infatti, tempo e denaro per gli spostamenti, mentre lavorare in modo flessibile permette di gestire meglio questi aspetti.

Ridurre i tempi di trasferimento e migliorare il rapporto tra vita lavorativa e personale sono due vantaggi che si traducono con dipendenti più motivati e produttivi. 

I benefici per le aziende

Non bisogna pensare che il lavoro agile porti benefici soltanto ai lavoratori. 

Se i dipendenti sono motivati sono più produttivi e questo ne giova alle aziende.

Un dipendente soddisfatto, inoltre, è un dipendente che vuole restare in azienda e crescere insieme ad essa.

Oltre a questo non bisogna tralasciare l’ottimizzazione dei flussi di lavoro che diventano più smart e riducono i consumi di elettricità, acqua e affitti.

Conclusione

lo smartworking e lavoro agile conclusioni

I benefici del lavoro agile sono molteplici. Una migliore conciliazione fra vita privata e professionale, un maggior benessere organizzativo e l’aumento della produttività e qualità del lavoro sono solo alcuni di questi. 

In generale, adottare politiche lavorative a favore del lavoro agile è importante sia per il lavoratore che per il datore di lavoro.

I benefici delle persone sono i benefici di un’intera collettività, dunque favorirne lo sviluppo diventa una prerogativa molto importante per qualsiasi organizzazione aziendale. 

design interni sostenibilità e impatto ambientale

Sostenibilità nel design d’interni

Nell’ultimo periodo è aumentata molto la sensibilità nei confronti della sostenibilità e se ne discute molto in relazione al design degli interni per migliorare il benessere delle persone.

Per questo motivo gli esperti di design, durante la fase di progettazione e realizzazione dei loro lavori, dovrebbero riuscire a garantire il minor impatto ambientale.

Come rendere sostenibile un design d’interni?

Il design sostenibile non è solo quello che non inquina.

L’utilizzo di materiali biodegradabili e riciclabili è sicuramente un aspetto importante, ma bisogna soprattutto giungere alla consapevolezza che “green design” è un concetto che va al di là del prodotto.

Per garantire una sostenibilità nel design d’interni, infatti, bisogna considerare molteplici elementi, come la qualità dell’aria, l‘illuminazione, la qualità visiva, il comfort termico e acustico o gli aspetti psicologici dei futuri utenti.

Migliorare l’efficienza energetica

efficienza energetica per migliorare la sostenibilità degli interni

Un ambiente consapevole dovrebbe favorire la luce naturale, promuovere un basso consumo energetico e scegliere colori che riducano la dipendenza dalla luce artificiale.

Ecco il motivo per cui sarebbe opportuno installare grandi finestre oppure film e tende trasparenti per filtrare la luce naturale e bloccare i dannosi raggi UV. 

Inoltre, la scelta di tende adatte allo spazio, oltre ad essere un’ottima opzione di decorazione degli interni, può anche aumentare l’assorbimento di calore degli spazi e conseguentemente diminuire l’energia necessaria per l’illuminazione, il riscaldamento e il raffreddamento.

Promuovere materiali riciclati o riutilizzabili

sostenibilità nel design degli interni grazie all'utilizzo di materiali riciclati

Legno, bambù, sughero juta… sono numerose le soluzioni per progetti innovativi all’insegna della consapevolezza ambientale. 

Oltre a questo, bisognerebbe scegliere prodotti o materiali che è possibile riutilizzare più volte possibile per scopi diversi.

Alternativamente, è possibile scegliere prodotti ottenuti da rifiuti riciclati, come bottiglie di plastica. Questa valutazione a priori è necessaria per far sì che il progetto in atto sia ecosostenibile in quante più parti possibili.

Biofilia e sostenibilità

sostenibilità degli interni biofilia

Il termine biofilia si traduce dal greco con “amore per gli esseri viventi”. Diversi studi indicano che la nostra salute e il nostro equilibrio dipendono da quanto riusciamo a restare vicini agli elementi naturali.

Ecco il motivo per cui la biofilia migliora la capacità cognitiva, il benessere emotivo e attenua gli effetti dello stress.

Progettare gli spazi in ottica biofilica significa mantenere, migliorare e ripristinare l’esperienza della natura nell’ambiente creando spazi ispirati alla natura che possono diventare rigenerativi per l’uomo.

Conclusioni: sostenibilità nel design

Il concept dei progetti sostenibili deve essere elaborato con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, prolungando il ciclo di vita e promuovendo l’economia circolare.

L’architettura è il settore con le potenzialità maggiori in tema di design sostenibile. Infatti, i progetti di eco-design puntano ad un futuro sostenibile, destinati a innescare processi virtuosi anche su larga scala.

Non solo infatti per il benessere del singolo, ma anche pensati per la creazione di sistemi infrastrutturali sicuri e a impatto zero.

tendenze 2023 arredo lavoro

Tendenze arredo 2023 per gli spazi di lavoro?

Di seguito alcune anticipazioni rispetto a quelle che saranno le tendenze d’arredo per il 2023 per gli spazi di lavoro. 

Nuovi trend arredamento ufficio 2023

Il nuovo anno porterà ambienti sempre più ariosi, multifunzionali e che siano in grado di dare un senso di pace e libertà.  Che si tratti di abitazione o ufficio, la libertà di movimento, comodità e creatività sono le  parole chiave del 2023 ed orienteranno la scelta dell’arredamento e dei suoi componenti. 

Forme sinuose e morbide

Nuovi trend arredamento ufficio 2023 con forme sinuose e delicate

I nuovi componenti d’arredo presenteranno forme sempre più morbide e sinuose. I divani sono scultorei e avvolgenti, come gusci evocativi che richiamano petali e sassi. Anche le geometrie modulari avranno un ruolo primario, dal momento che permettono di creare infinite combinazioni adattandosi ai contesti ed esigenze dei lavoratori e dei singoli spazi di lavoro.

Trionfo dei materiali innovativi

Nuovi trend arredamento ufficio 2023 materiali di arredamento

Per quanto riguarda i materiali dei complementi d’arredo, troviamo accessori in grès altri materiali innovativi come l’Mdi. Questi richiamano opzioni grafiche che ricordano il marmo o la pietra, simboleggiando eleganza e durevolezza.

Colori allegri

Nuove tendenze arredo lavoro 2023 con colori allegri

I colori 2023 danno spazio alla freschezza, dinamicità, gioia ed irradiano positività. Largo spazio quindi ai metalli scintillanti, mantenendo sempre un equilibrio per infondere un senso di sicurezza e protezione, sapientemente coordinato con colori capaci di comunicare vitalità.  

Tra i colori più in voga ci sono i blu e i verdi, che si ispirano alla natura, o sfumature color terra – dalla più chiara alla più scura per creare uno stile più ricercato e inusuale. Caldo e freddo: un gioco di toni che non stanca mai.

Marmi, metalli e vetri come tocco di classe

Nuove tendenze arredo ufficio 2023con marmo metalli e vetri

Il trio vincente di quest’anno è composto da questa tripletta: marmo, metallo e vetro. Rappresentano una combinazione elegante e durevole, declinata nei vari ambienti di lavoro. Questo permette un tripudio di profili sottili ed eleganza senza tempo. 

Arredo minimal e fresco

Nuove tendenze arredo ufficio 2023 stile minimal

Infine, come ultima tendenza per l’arredo degli spazi di lavoro prendiamo in considerazione lo Stile Scandinavo.

Esso risponde perfettamente al desiderio di funzionalità, comfort e freschezza. Lo caratterizzano mobili basici, dalle linee pulite ed asciutte, per imprimere leggerezza allo spazio. Inoltre, sono perfetti per permettere la collaborazione tra gli ambienti di lavoro. Per rifuggire l’effetto troppo austero è importante ricorrere anche alla rotondità dei cerchi e degli ovali, ad esempio con vetri o specchi che ammorbidiscono le composizioni e riempiono gli spazi.

Benessere lavoratore design uffici

Il design degli uffici applicato al benessere dei lavoratori

Una delle variabili che comporta il successo di un’azienda dipende dalla sua capacità di comprendere le esigenze e le aspettative dei clienti, ma anche e soprattutto dei propri dipendenti. Ecco il motivo per cui è importante pensare ad un design degli uffici capace di generare benessere. 

 il Design degli uffici per benessere del lavoratore

Insieme vediamo come i mobili e l’arredamento degli uffici possono permettere ai lavoratori di lavorare con maggiore produttività, efficienza ed efficacia.

Human Wellbeing Centered

Well Being Centered e il Design degli uffici per benessere del lavoratore

Le aziende dovrebbero puntare sempre di più sui propri dipendenti. Questo garantisce un ritorno d’immagine sul lungo periodo.

Dunque, coinvolgere i dipendenti nei processi decisionali, gestionali e strategici è un modo per un’azienda di risultare più competitiva sul mercato, riuscire ad attrarre e mantenere talenti e generare benessere sul posto di lavoro.

Design Thinking applicato al Benessere

Design thinking applicato agli spazi di lavoro ed uffici per benessere del lavoratore

Secondo Babich, ripensare al design orientato all’uomo, permette di creare valore per le persone con lo scopo di aumentare il contributo del fattore umano in tutto il processo aziendale. Dunque il Design Thinking, uno dei più diffusi approcci all’innovazione, si pone l’obiettivo di coinvolgere nelle sessioni di progettazione team misti di professionisti e stakeholder.

Questo permette di concentrarsi, in primis, sulle persone; trovare il giusto problema; testare nuove esperienze e cercare di innovarsi sempre attraverso un approccio olistico.

Il design degli uffici

Cosa si può fare affinché anche gli spazi generino benessere? L’interazione delle persone con i servizi, gli strumenti e gli spazi degli uffici è fondamentale per aumentare la creatività poiché coinvolge la sfera cognitiva dei dipendenti.

Cosa dicono i numeri

Sono state condotte differenti indagini per confermare il fatto che il design degli uffici ha un ruolo di forte impatto sul benessere dei lavoratori. 

Ad esempio, secondo un’indagine condotta da Healthier Offices, il 93% del personale rimarrebbe più a lungo in un’azienda con spazi di lavoro più salubri. Secondo uno studio di teammate 330$ miliardi rappresentano la mancata produzione a causa di una cattiva progettazione del posto di lavoro.

Per creare un ambiente di lavoro ottimale dobbiamo studiare i dipendenti (…) come usano gli strumenti di lavoro, come collaborano, quanto sono impegnati nell’organizzazione, quali profili social hanno, in quale fase della vita sono.

Riprogettare gli uffici per il benessere dei lavoratori

Riprogettare il Design degli uffici per benessere del lavoratore

Lo studio «Work Design per la salute – Riprogettazione del lavoro per il 21° secolo: strategie promettenti per migliorare il benessere dei lavoratori» – sviluppato dai ricercatori della Harvard TH Chan School of Public Health e del MIT Sloan School of Management ha individuato differenti variabili che influenzano il benessere dei lavoratori.

Tra queste individuiamo: i colori utilizzati, la natura presente, le aree comuni e al tempo stesso agili e i servizi a disposizione per i dipendenti.

I colori dell’ufficio e le piante al loro interno possono influenzare la produttività e l’umore dei dipendenti poiché hanno un forte impatto sull’armonia psichica ed emotiva.

Le aree comuni – come la sala relax – rappresentano ambienti in cui i dipendenti possono rilassarsi e distrarsi per recuperare tra un lavoro e l’altro. Questi sono anche spazi dove le persone interagiscono e si conoscono tra loro, migliorando la la forza della cultura aziendale.Ed infine i benefit offerti: ricordiamo che secondo un’indagine svolta da Leesman circa l’80% degli impiegati pensa che il tè e il caffè siano elementi importanti sul luogo di lavoro.

sale riunioni agili foto copertina

Ripensare alle sale riunioni in ottica “agile”

La pandemia da Covid-19 ha portato molte aziende e professionisti a sperimentare modalità di lavoro “smart” o “agile”. Per molti si è rivelata una grande opportunità, ma al tempo stesso sale riunioni e altri luoghi comuni hanno dovuto adattarsi a questi cambiamenti.

Il lavoro agile

Il crescente ricorso a strumenti tecnologici e il processo di digitalizzazione dell’attività lavorativa, ha determinato una crisi delle tradizionali forme di organizzazione del lavoro.

Si è dunque sempre più diffuso il cosiddetto lavoro agile, ossia una forma di lavoro che, permette al lavoratore di eseguire la propria prestazione anche in locali diversi da quelli aziendali.

Dunque, sempre più spesso team di lavoro si ritrovano a lavorare lontani e questo ha portato alla necessità di ripensare agli spazi di lavoro e alla loro organizzazione.

Infatti, con l’obiettivo di  garantire esperienze collaborative ibride realmente efficaci, gli spazi dovranno essere riprogettati e rimodulati venendo incontro alle esigenze del lavoro smart.

Tra queste vediamo la riorganizzazione di meeting room, conference room e/o sale riunioni.

Ripensare agli spazi di lavoro

Negli ultimi due anni molte aziende hanno già cominciato a rimodulare i propri spazi di lavoro. In particolare, per quanto riguarda le sale riunioni – spazi fondamentali per la crescita aziendale. 

Infatti, secondo lo studio “Interactive Monitors & the Building Blocks for Meeting Rooms“ condotto a livello globale da Wainhouse, il 78% degli intervistati ha affermato che l’utilizzo di spazi per le videoconferenze è in aumento, visto che i dipendenti trascorrono in media due ore e dieci minuti al giorno in videochiamate.

Ecco il motivo per cui le sale riunioni dovrebbero essere ripensate in ottica “agile” per venire incontro sia alle esigenze di chi lavora da remoto, sia delle risorse interne che fisicamente si trovano negli uffici.

Come allestire una sala riunioni “agile”

Dunque, per sviluppare un ambiente di lavoro più agile è fondamentale disporre le sale riunioni in modo strategico ed efficace. Lo scopo della sala riunioni è infatti garantire lo svolgimento di meeting in cui tutti i partecipanti possono interagire con successo – sia online che offline. 

Dispositivi per la connettività

La connessione è il primo elemento –  imprescindibile e fondamentale – per organizzare una sala riunione in ottica smart.

È fondamentale una buona connessione per eliminare le barriere fisiche e il limite della comunicazione.

Tecnologie audio

Al fine di rendere comprensibile un meeting sarà opportuno dotarsi di microfoni, altoparlanti ed amplificatori e magari anche di soluzioni fonoassorbenti. Queste, infatti, possono migliorare l’acustica dell’ambiente che spesso può creare riverbero ed ostacolare la corretta comunicazione.

Soluzioni video

Anche la scelta di soluzioni video performanti è fondamentale per la buona riuscita di un meeting. Bisognerebbe dotarsi di una videocamera HD con un angolo di ripresa sufficientemente ampio da inquadrare tutti i partecipanti e un display o una lavagna interattiva multimediale che permetta al team di condividere documenti e permettere a tutti di lavorare a più mani allo stesso progetto, anche da remoto.

Flessibilità degli spazi

Infine, un elemento da tenere in considerazione per il ripensamento delle sale riunioni riguarda la flessibilità. Questo, da una parte, permetterà di rispettare il “social distancing”, dall’altra garantirà la riorganizzazione autonoma degli spazi a seconda delle specifiche necessità.

design degli uffici migliorare la produttività

Come il design degli uffici migliora la produttività

Studi condotti recentemente confermano che il design degli uffici non ha effetti solo dal punto di vista estetico, ma anche in termini di aumento o riduzione della produttività.

il design degli uffici migliora la produttività

Diventa, quindi, necessario comprendere l’importanza di organizzare o riorganizzare un ambiente di lavoro stimolante e bello per migliorare l’efficienza del lavoro dei dipendenti. 

Design e attenzione al dettaglio

È stato dimostrato che l’interno di un’azienda può influenzare notevolmente il modo in cui ci si sente riguardo al proprio lavoro. Allo stesso modo, anche la connessione tra gli spazi e l’utilizzo di ambienti open-space stimola e aiuta la produttività.

Per questo motivo consigliamo di riporre profonda attenzione sulla progettazione degli spazi di lavoro. 

Bisognerebbe garantire ai lavoratori tutti gli strumenti e comfort di cui hanno bisogno per portare a termine il proprio lavoro e riporre attenzione ai dettagli legati al design e all’arredamento.

Spazio alla luce

illuminazione per aumentare la produttività

Oltre alla cura dell’arredamento, bisognerebbe pensare anche alla luce e all’illuminazione dei singoli spazi di lavoro e degli ambienti in generale. 

Natura e illuminazione, infatti, migliorano il morale dei dipendenti e accrescono la produttività. 

Quindi, bisogna dire addio ad una bassa o insufficiente, a spazi di lavoro microscopici e/o uffici incolori e deprimenti.

Le sedi lavorative dovrebbero essere progettate in modo da massimizzare l’esposizione alla luce solare, così da offrire stanze ricche di luce naturale. Tutto ciò per permettere ai singoli dipendenti di raggiungere i propri obiettivi lavorando in un ambiente piacevole che promuove la produttività. Infatti, secondo l’Università di Cornell i dipendenti che lavorano in ambienti illuminati dalla luce solare e popolati da piante hanno registrato una diminuzione dell’84% di affaticamento agli occhi, mal di testa e vista annebbiata.

Più verde

piante e design per migliorare la produttività

Anche portare la natura all’interno del design degli uffici e degli spazi di lavoro è propedeutico per migliorare fino al 15% della produttività dei lavoratori – come dimostrato da uno studio svolto nel 2014 dall’Università di Exeter.

Secondo i ricercatori gli uffici con piante al loro interno migliorano le percezioni dei dipendenti per quanto riguarda la qualità dell’aria, il livello di concentrazione e il livello di soddisfazione dell’ambiente di lavoro. 

Dunque, diventa veramente importante progettare spazi con piante che purificano l’aria, migliorano la qualità degli ambienti interni e li rendono più vivi e colorati. 

Conclusioni

Il design ispira. Abbiamo approfondito differenti aspetti che migliorano i luoghi di lavoro garantendo un aumento della produttività, del benessere e dell’efficienza dei singoli lavoratori. Questo porta – conseguentemente – ad un miglioramento generale degli output aziendali.

Un ufficio curato in ogni dettaglio, inoltre, è fondamentale per migliorare l’immagine e la reputazione dell’azienda all’esterno.

Essendo spazi vissuti tante ore al giorno, non possono essere composti solo da una serie di scrivanie con sopra computer e block notes…  Richiedono delle attenzioni particolari per permettere che ogni momento lavorativo venga vissuto e affrontato nel migliore dei modi, strizzando un occhio anche al benessere psicologico del singolo lavoratore.

arredare home office

Gli accessori imprescindibili per arredare un home office

Lo sviluppo capillare dello smart working ha comportato l’organizzazione di nuovi spazi di lavoro anche dentro casa. Questo però comporta dover scegliere i giusti accessori per arredare e rendere produttive e funzionali anche le ore trascorse in remote working nel proprio home office.

accessori home office

Come arredare il proprio home office?

Ci sono alcuni accessori imprescindibili da utilizzare per decorare il proprio angolo di lavoro dentro casa. Una scrivania, una sedia ergonomica e una corretta illuminazione sono il punto di partenza.

Infatti, un piano a cui appoggiarsi e la giusta luce sono gli strumenti di lavoro primari 

Premessa

premessa per scegliere gli accessori per un home office

È molto raro avere grandi spazi a disposizione da destinare per il proprio ufficio a casa, dunque sarà funzionale gestire strategicamente gli angoli di casa ed eventualmente utilizzare dei divisori per ricavare degli angoli appartati.

Infatti, per migliorare la produttività, sarebbe opportuno scegliere un angolo della casa tranquillo e silenzioso, senza troppe distrazioni.

Anche i colori, gli arredi, gli accessori e i complementi d’arredo devono essere scelti con criterio.

Le decorazioni

I quadri inspirational, il porta penne, le lampade da lavoro o un orologio da parete dovrebbero essere degli elementi immancabili in un home office. Inoltre, regalano la giusta dose di design. 

Anche le lavagne magnetiche o in sughero sono accessori utili per organizzare al meglio il lavoro. La personalizzazione del proprio ambiente di lavoro è utile per iniziare le giornate nel migliore dei modi, senza avere la percezione di trovarsi dentro le mura di casa.

Gli arredi essenziali

arredamento e accessori per un home office

Ci sono alcuni elementi imprescindibili per decorare il proprio angolo di ufficio dentro casa. Tra questi individuiamo una scrivania – meglio con dei cassetti per riporre oggetti e documenti -, una sedia ergonomica, scelta per mantenere una postura corretta ed evitare mal di schiena e altri dolori legati alla troppa sedentarietà; una libreria, in cui riporre i documenti e i libri che ci servono; una corretta illuminazione, per non stancare gli occhi e lavorare meglio.

Su quest’ultimo punto va evidenziato che sarebbe opportuno sfruttare la luce naturale, che dovrebbe arrivare dai lati dello schermo del PC e non da davanti o da dietro di noi, che deve essere coadiuvata da una lampada da scrivania quando fuori è buio.

Anche le mensole per posizionare documenti e scartoffie sono molto utili.

Le piante decorative

accessori e piante per home office

Come detto anche precedentemente, il verde è quel colore che rilassa e stimola la tranquillità.

Dunque, un elemento aggiuntivo che si può inserire nell’arredamento dello studio in casa sono le piante. Infatti, le piante aiutano a creare un ambiente gradevole e in cui sentirsi a proprio agio. La presenza del verde in un ambiente di lavoro ci conferisce una sensazione di relax, che aiuta la concentrazione e la creatività. 

I colori

L’arredamento dell’ufficio in casa deve essere prima di tutto rivolto a creare uno spazio rilassante e stimolante. 

Secondo la psicologia, il colore arancione stimola la memoria. Dunque, scegliere accessori o elementi d’arredo con questo colore aiuta a sviluppare la propria produttività durante le ore lavorative. I colori pastello, invece, infondono calma e tranquillità. L’azzurro e il verde sono i colori rilassanti per eccellenza.

Il bianco è funzionale per trasmettere luminosità, pulizia e ordine, lo stesso vale per i colori neutri, come il beige.

arredare ufficio piccolo

Idee per arredare un ufficio piccolo

Non sempre gli spazi a disposizione per gli ambienti lavorativi sono grandi, ecco il motivo per cui abbiamo raccolto diversi consigli per arredare in modo strategico anche un ufficio piccolo.

Less is more

Una delle regole primarie per l’organizzazione di un ufficio piccolo è ridurre i complementi d’arredo e i mobili scegliendo solo quegli elementi davvero essenziali: tavoli, sedie, librerie e cassettiere. 

Questo permetterà all’ambiente di rimanere ordinato e dare la sensazione di avere più spazio a disposizione.

Resta comunque imprescindibile scegliere sedie ergonomiche che massimizzano la produttività dei dipendenti e che rispettano i dovuti requisiti tecnici e di sicurezza.

Scrivanie ad isola

le scrivanie per arredare un ufficio piccolo

Una buona idea per ottimizzare gli spazi è quella di scegliere scrivanie ad isola. Queste, infatti, permettono di risparmiare molto spazio grazie alla possibilità di collegarle le une alle altre. Inoltre, le scrivanie ad isola permettono di creare postazioni di lavoro uniche dove ognuno ha il proprio spazio di lavoro.

Infatti, si può scegliere di isolare le scrivanie da quella a fianco attraverso l’uso di pannelli divisori che garantiscono la privacy del singolo dipendente, pur non limitando troppo la condivisione e i rapporti sociali tra colleghi.

Organizzazione verticale

Negli uffici piccoli arredare l’intero spazio non è funzionale né strategico. Al contrario, si possono sfruttare le pareti per organizzare l’ambiente in modo ottimale. Una buona soluzione potrebbe essere quella di posizionare mensole e pensili al di sopra delle scrivanie. Qui si potranno organizzare tutti i documenti o scartoffie che altrimenti occuperebbero le scrivanie o gli spazi di lavoro. 

Ottimizzazione dello spazio

arredare un ufficio piccolo ottimizzazione dello spazio

Infine, condividiamo con voi dei piccoli accorgimenti per dare l’impressione che l’ambiente di lavoro sia più grande.

Ad esempio, si possono appendere dei grandi specchi alle pareti per riflettere la luce e ingrandire la stanza oppure migliorare l’illuminazione dell’ufficio attraverso l’utilizzo di lampade da tavolo o da terra.

Arredare un ufficio piccolo: conclusioni

arredare un ufficio piccolo

Arredare un ufficio piccolo può essere davvero una sfida perché lo spazio a disposizione è poco. Sebbene per lavorare bene sia importante avere uno spazio adatto, anche in ambienti più piccoli – con un occhio esperto – si può dare  la sensazione che lo spazio sia più grande di quello che è effettivamente, organizzato e ordinato. 

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