La cromoterapia per il benessere e la produttività in ufficio
L’utilizzo dei colori – attraverso la disciplina della cromoterapia – è propedeutico per il raggiungimento degli obiettivi di benessere e produttività in ufficio.

Infatti, il colore gioca un ruolo fondamentale sul nostro umore.
All’interno di uno spazio lavorativo il colore è uno strumento molto importante perché migliora sia la permanenza nei luoghi di lavoro sostenendo i dipendenti attraverso il miglioramento del benessere psicofisico e il loro rendimento, sia l’immagine dell’azienda.
L’influenza dei colori sul nostro organismo fa parte di una tecnica terapeutica della medicina naturale denominata cromoterapia.
Cromoterapia in ufficio
La cromoterapia – la terapia dei colori – è una medicina alternativa e naturale che utilizza i colori per aiutare a trattare disturbi di diverso tipo.
È una disciplina molto antica, infatti da sempre ai colori sono associate virtù terapeutiche e medicinali.
Solo grazie a Christian Agrapart, medico, neuropsichiatra e agopuntore, la medicina della cromoterapia è arrivata fino a noi nelle modalità che conosciamo oggi.
Dunque, i colori rappresentano le diverse parti del corpo umano e possono avere un’influenza positiva o negativa sul nostro fisico e sulla nostra psiche.
Ecco il motivo per cui cercare di rendere il luogo di lavoro più accogliente, armonico e stimolante ha effetti positivi sul benessere e sulla produttività dei dipendenti e con l’utilizzo dei colori giusti per le pareti, arredi o accessori, l’obiettivo può essere raggiunto!
I colori per il benessere

Ogni area dell’ufficio richiede delle attenzioni e specificità al fine di garantire una permanenza positiva del dipendente all’interno degli spazi di lavoro.
Gli uffici moderni e contemporanei richiedono delle area relax o break dove riposarsi e recuperare le energie.
In questo caso i colori consigliati si riferiscono a toni freddi che hanno il potere di rallentare la pressione sanguigna e la respirazione, favorendo il rilassamento.
Ad esempio, l’azzurro genera un effetto rilassante, un senso di pace e di serenità.
Il verde invece, da sempre associato all’armonia, alla natura e all’equilibrio è il colore del benessere e quindi perfetto per favorire il rilassamento.
I colori per la produttività
È stato dimostrato che l’esposizione diretta a colori caldi – come il rosso e l’arancio – accelera la circolazione sanguigna e aumenta la vitalità.

Il rosso è un colore che stimola l’attività fisica e intellettuale, è euforizzante, migliora la circolazione e la produzione di globuli rossi.
Bisogna però utilizzarlo con parsimonia, così da dare il giusto vigore per essere operativi ma evitando di creare un’atmosfera troppo energica e stressante.
L’arancione, invece, stimola la creatività e diventa quindi il colore più indicato contro la fatica e lo stress.
Associare l’arancione al verde luminoso stimola atteggiamenti amichevoli, proattivi e facilitano il coinvolgimento e la collaborazione tra i dipendenti.
Infine, il giallo – il colore più radioso – agendo sulla parte sinistra del cervello, stimola l’apparato locomotore e la sfera intellettiva favorendo funzioni mentali come l’attenzione e l’apprendimento.
Ecco il motivo per cui è preferibile scegliere un illuminazione con luci calde e tendenti al giallo.
La cromoterapia in ufficio
Ai colori fondamentali della cromoterapia vengono associate delle proprietà specifiche, comportando un vero e proprio effetto a livello mentale ed emozionale dei dipendenti.
E sebbene la scelta del bianco sia comunque quella prevalente, è fondamentale associarlo ad altri colori – più vivaci e stimolanti – perché diversi studi hanno dimostrato che, a lungo andare, il bianco ha il potere di creare insicurezza psicologica e destabilizzare.